Meditazione, respirazioni, rilassamento … moda new age o reali strumenti di benessere ?

E che differenze ci sono ?
Se mi rilasso, sto meditando ? O serve solo al corpo ? E la meditazione, è solo per la mente ?
E poi, perché ci sono così tante meditazioni diverse ?

Si, le domande sono molte, molta la confusione e direi moltissime le offerte.
Provo a dirti qualcosa, poche cose che spero ti aiutino, almeno un pò.

Se pensi alla meditazione, ti viene in mente subito qualche monaco orientale a gambe incrociate, vero ?

Eppure…eppure lascio parlare Claudio Lamparelli, che nel suo libro “Manuale di meditazione” ci spiega che

Nessuna delle idee che stanno alla base della meditazione è estranea alla nostra cultura: non si tratta di un misticismo oscuro e incomprensibile. Basterebbe esaminare le filosofie di Eraclito, di Plotino, di Eckhart, di Schopenhauer o di Husserl, oppure certe tradizioni contemplative greche, stoiche o cristiane, per trovare numerose corrispondenze anche in Occidente. Ma il grande merito dell’Oriente è di non essersi limitato a speculare sull’argomento, bensì di aver dato vita a metodi pratici.

Ecco, invece di dissertare sulle evidenze scientiche, che ormai, studi alla mano, attestano l’efficacia della meditazione nel modellare funzione e struttura del cervello, preferisco dirti come, in pratica, integro questi strumenti nel mio lavoro.

Altrimenti ti scriverei un libro, interessante, forse, ma meno utile.

In studio, quando il nostro percorso lo richieda, ti insegnerò soprattutto la consapevolezza del corpo. Forse hai già letto qui del TRE, che è uno strumento che affianco ad altri, per raggiungere questo scopo.

Gli esercizi di respirazione e rilassamento che faremo insieme, hanno lo scopo di introdurti all’ascolto: useremo il respiro come strumento per tuffarci in un’esperienza di contatto profondo con le sensazioni corporee, per diventarne consapevoli.

Questo sarà poi una base di partenza per approfondire il tuo percorso, nella direzione che ti è utile.

Presa confidenza con la respirazione consapevole, potremo utilizzare la meditazione….anzi, potrai !
Sorrido, perché la forza trasformatrice di queste pratiche è proprio la pratica, quindi quello che posso fare è fornirti degli strumenti che però dovrai usare tu, nella tua quotidianità, perché possano dispiegare appieno la loro efficacia di trasformazione.

Come ti dicevo, studi pubblicati dimostrano che la meditazione può addirittura trasformare la struttura cerebrale (guarda le immagini nella galleria), ma questo non avverrà certo grazie a qualche incontro, per quanto frequente.

Inoltre, la meditazione…non è una pratica !
E’ uno stile di vita, uno strumento di interpretazione delle esperienze, alla luce della consapevolezza.

Ed è solo vivendola in questo modo, che le diamo l’opportunità di attivare la potenzialità profondamente trasformativa di ogni circostanza, per quanto sfidante.

No, non ho un metodo prefissato ed uguale per tutti, per integrare queste ed altre tecniche.
Ogni persona, ogni appuntamento, lascio che sia l’incontro a guidarmi, e ciò che avrai portato e porterai in studio.

E….meditare mi aiuta, in questo….